mercoledì 25 giugno 2014

GRAZIE COMUNQUE

L'Italia lascia il mondiale nel modo peggiore. Con una sconfitta se non immeritata comunque viziata da un arbitraggio scandaloso e da tanti episodi da rivedere. Lo 0-1 dell'Uruguay sgretola i sogni qualificazione della nostra nazionale, che ritorna a casa con molta amarezza, e tanti dubbi. In mezzo a questo due certezze. La prima è la conferma di un grande giovane giocatore quale Verratti che realizza una buonissima prestazione. La seconda è il terremoto interno alla nazionale, con le dimissioni di Prandelli e di Abete al termine di questo mondiale deludente e sottotono. 


Un grazie comunque ai giocatori, all'allenatore a chi nel bene e nel male si è cimentato in questo evento e in questa avventura terminata prematuramente. Speriamo oggi sia il giorno della rinascita e l'inizio di un percorso luminoso e pieno di gioie per l'intera nazione. 

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